giovedì 8 dicembre 2011

Tanti anni dopo


Tanto, tanto tempo fa visse un uomo.
In questo giorno, in quel lontano passato, quell'uomo decise di parlare agli altri di uguaglianza, di libertà, di superamento della sofferenza, di dignità per tutti gli esseri.
Se quel giorno quella persona avesse deciso di non andare in giro per il mondo a parlare di quello che aveva visto, di quello che aveva intuito, probabilmente il mondo non sarebbe lo stesso.
Di sicuro IO non sarei lo stesso.
Così, anche se tanti secoli, millenni, ci separano, io so di dovere molto a quell'uomo eccezionale e quindi, dopo quasi tremila anni, nel giorno nel quale ricorre l'Evento, io voglio ricordarlo in modo consono a questo Blog: con un fumetto.
Ho provato e riprovato. E ho fallito.
Ma non volevo che questo giorno passasse così, inosservato.
L'8 dicembre non è sacro solo per i cristiani.
Così ho indegnamente scelto poche pagine da uno dei capolavori di un grande maestro del fumetto mondiale, Osamu Tezuka. Lui è sicuramente stato "IL" grande maestro del fumetto giapponese.
Il lavoro in questione, così come la persona che voglio ricordare con affetto e gratitudine è "Buddha", pubblicato in Italia da Hazard.







Buddham saranam gacchami           -      Prendo rifugio nel Buddha
Dhammam saranam gacchami        -      Prendo rifugio nel Suo insegnamento
Sangham saranam gacchami           -      Prendo rifugio nella fratellanza degli esseri viventi

Namo-amida-butsu                          -         Ave, Buddha. Vita e Luce Infinita.

1 commento: