Credo che la censura sia qualcosa di sbagliato. L'ho sempre pensato.
Sono convinto che la soluzione migliore sia un semplice "disclaimer", un avviso, un messaggio che
notifichi che quanto si sta per visualizzare potrebbe essere offensivo, o che non rispetta i canoni dell'etichetta su certi temi (ad esempio religione, violenza o sesso).
Trovo insultante, umiliante e profondamente perversa l'idea che ci siano delle sapienti mani che, in nome di fantomatici valori, decidono cosa possiamo vedere e cosa no.
Ancor più ridicola è la censura di Facebook, secondo la quale un petto nudo maschile è OK, ma uno femminile no. Ancora discriminazione?
Per non parlare poi dei contenuti violenti, dei filmati su animali torturati, dei post inneggianti al fascismo e al nazismo, delle foto di cadaveri umani e chi più ne ha più ne metta. Quella roba va bene, ma un candido paio di seni no.
Fino ad oggi, sulla pagina Facebook di Honey, ho sempre rischiato. Ho postato di tutto.
Ora ho deciso di cercare di rispettare le regole di Facebook. Le trovo ridicole e idiote, ma se accetto di usare il loro spazio devo cercare di accettare anche le loro regole. Questo dovrebbe riguardare anche il discorso legato ai nickname, in effetti... mah, qualcosa mi inventerò.
Ma qui siamo sul blog, e possiamo togliere la banderuola della censura di Facebook...
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Domanda cruciale: ma DOVE possiamo trovare Honey & co. nel marasma del Festival del Fumetto?
Semplicissimo. Una volta raggiunto il Palazzo delle Esposizioni (QUI trovate le info su come raggiungerlo da Milano) vi basterà consultare la mappa sottostante:
Cliccate sull'immagine per ingrandirla! |
E con questo per ora è tutto, ci vediamo in fiera!
Spectrum
P.S. ...e domani, ovviamente, TUTTI QUI per l'aggiornamento. Tre nuove pagine con Honey e Lentiggini alle prese con gli orrori della Casa della Sventura!
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